Va tutto moooolto bene! ;-)

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Si comincia ad intravedere la luce in fondo al tunnel

(Ed il parco è un passo più vicino!)

aggiornamento del 24 Ottobre 2017

La commissione LL.PP del municipio dice che occorre anche  l’autorizzazione del “dipartimento delle periferie” in quanto se costruissimo il parco -senza che questo ufficio abbia prima rettificato o trovato una soluzione al fatto che l’area verde in origine sarebbe stata destinata a “servizi” e non a “verde pubblico” l’ufficio giardini non lo prenderebbe in carico e non potrebbe autorizzarne l’apertura…

Stiamo aspettando che a giorni arrivi la soluzione.. 😐

 

in origine avevamo scritto questo…

schermata-2016-09-27-alle-12-45-09Non mi sembra vero, ma alla fine la soprintendenza si è espressa favorevolmente.

Questo era un passaggio fondamentale, che abbiamo atteso per diversi mesi (dal 25 maggio!), che se non fosse avvenuto avrebbe rimesso in discussione tutto il nostro progetto.

Per fortuna il buon senso ha prevalso anche a piazza delle finanze (sede della soprintendenza) e il 27 mattina (giorno del mio compleanno) ho ricevuto un regalo inaspettato, il nulla osta per costruire!.

Purtroppo l’autorizzazione vieta di poter utilizzare il cemento armato (se lo avessimo potuto usare saremmo rimasti in pieno budget di spesa) per costruire la famosa stradina che conduce ai giochi, ma per il resto non ha posto vincoli di particolare rilievo.

Leggendo qua e la in rete articoli su percorsi “eco-compatibili” (c’hanno tutti la fissa dell’eco compatibilità) ho visto che al foro romano è stata realizzato un percorso pedonale in un materiale chiamato “terra stabilizzata”.

In sostanza si tratta di un procedimento che “compatta” la terra, i brecciolini etc. e lo rende carrabile o pedonale, (chi volesse saperne di più clicchi qui).

Ho quindi contattato l’architetto che ha seguito il progetto, ed ho chiesto informazioni.

Pensare che per un parchetto in periferia -che fino a poco più di un anno fa era una mezza discarica- si debbano adottare gli stessi accorgimenti tecnici usati per il centro archeologico più importante al mondo, mi fa sorridere!

Pensare anche a come sia  poco “elastica” la mente di certi burocrati anche!

Ad ogni modo, se vogliamo fare il parco, una soluzione “eco compatibile” la dobbiamo trovare,  tanto vale cercare di fare le cose per bene (sempre che non costino un occhio della testa).

E quindi ora che succede?

Succede che iniziamo a costruire il parco finalmente!

Il primo passo è stato quello di ricontattare il municipio di zona (mi sono presentato durante la seduta della commissione dei lavori pubblici… aveste visto le facce stupite dei presenti! :-)) che si è reso disponibile a fare una seduta per discutere principalmente del nostro parco.

Il presidente della commissione LL.PP. del municipio si è fatto spedire parte della documentazione in mio possesso ed ora aspetto che mi convochino per affrontare la questione organizzativa, si perchè è vero che il parco lo pagheremo tutti noi cittadini che abbiamo creduto nel progetto “Un Parco per Aurora”, tuttavia.. qualcosa sarebbe carino che lo facessero anche loro.

Ho richiesto che provvedano a farci avere una fontanella (con annessa cisterna di raccolta acqua per poi in futuro poter annaffiare il prato), creare un parcheggio per disabili, ridurre i limiti di velocità sulle vie adiacenti il parco ed altre cose…. ma queste sono quelle che reputo fondamentali!.

Contemporaneamente sto finendo di incontrare le ditte che realizzano terreni “eco compatibili” in modo da poter appaltare il lavoro.

Come forse ricorderai il 1 dicembre sarà il primo anniversario della partenza di Aurora ed al parco terremo una piccola cerimonia commemorativa (più avanti ti aggiornerò anche su questo), quindi mi piacerebbe per quel giorno veder finita la tanto agognata stradina pedonale…

Vorrebbe significare essere al 50% del lavoro.

 

E i Giochi quando saranno montati?

Anche in questo caso il periodo “finestra”,che penso e spero di poter rispettare, andrà dalla fine di marzo e quella del 29 Aprile (che coincide con il compleanno di Aurora).

A quel punto ad un anno esatto dalla fine della campagna il parco sarà pressoché terminato ed il mio impegno morale verso di te che mi hai dato fiducia affidandomi i tuoi soldi e verso Aurora sarà terminato.

E nel frattempo ci fermiamo qui?

NO.

Mi sono ripromesso di aiutare la ricerca.

fare-gruppoCome sai  abbiamo deciso di aiutare, l’associazione HEAL fondata dai genitori di Gaia.

Vi fanno parte anche medici ed infermieri del Bambin Gesù, fra cui l’oncologa ed il neurochirurgo di Aurora, quindi siamo certi della serietà delle persone che sono dietro il nome HEAL.

Per aiutarli, entro fine ottobre contiamo di aver messo a fuoco un nuovo obiettivo da perseguire in collaborazione con il reparto oncologico del Bambin Gesù e allora proveremo a ricominciare a chiedere aiuto a tutti voi ..

Che dire? Il parco è in dirittura d’arrivo e noi siamo pronti a partire per un nuovo viaggio!…

Siamo seriamente intenzionati ad aiutare la ricerca sui tumori del sistema nervoso centrale

A presto quindi,  se vuoi sostienici donando qualcosa, tutto quello che ci darai andrà all’associazione Heal!.

 

Guido e Vale.