Cosa è successo nell’ultima settimana

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Facciamo il punto della situazione,

L’ultima settimana è stata piuttosto impegnativa per l’avanzamento del progetto.

Scrivo solo oggi questo post perchè ho veramente avuto poco tempo per mettermi seduto e ragionare su quanto sta succedendo.

Iniziamo con ordine:

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aula consigliare VI municipio

Venerdi 7 ottobre “la commissione”:

nel nostro municipio di appartenenza (il VI° ex VIII°) il presidente della Commissione LL.PP. ha indetto un incontro fra noi e  tutti i componenti della commissione, per discutere ed affrontare la questione del Parco Aurora.

In quella sede, sono stati espressi numerosi apprezzamenti sul progetto e dubbi circa la fattibilità “in tempi brevi” della realizzazione dei lavori.

Secondo loro avrebbero dovuto indire una “conferenza dei servizi” (sarebbe una riunione fra tutti i dirigenti degli uffici pubblici che hanno un minimo interesse riguardo l’area che verrebbe destinata a parco), e che ci sarebbe voluto tempo..

A queste parole ho manifestato (animosamente) il mio disappunto ed ho indicato dei tempi entro i quali avrei voluto concludere e consegnare ai nostri sostenitori il Parco finito, che non sarei stato disposto ad aspettare i tempi biblici della burocrazia Italiana..

 

Devo dire che il presidente e la commissione hanno preso molto seriamente il mio discorso e già il pomeriggio avevano convocato (con mio grande stupore) la “conferenza dei servizi” per il venerdì seguente (cioè il 14 ottobre).

vecchio progetto parco
vecchio progetto parco

venerdì 14 ottobre “la conferenza”:

Alla conferenza sono stati invitati:

direttore U.O.T. dott. Berardi (assente, ma purtroppo ha avuto un grave problema personale e non ha potuto presenziare)

dipartimento politiche delle Periferie dott. Tarsia (assente)

dipartimento program.ne e at.ne urbanistica dott.ssa Graziano (assente)

ass.re delegato arch.to De carolis (assente)

soprintendenza archeologica dott. Musco (assente -ma in realtà loro gia si sono espressi favorevolmente e quindi a mio giudizio era anche inutile che tornassero)

Il presidente del comitato di quartiere Villa Verde  sig. Puliafito (presente)

Il consorzio Acru Villa Verde sig. Ruscito (presente)

e ovviamente noi…

Potete immaginare la scena, alle 9,30 -ora della convocazione- eravamo esattamente le stesse persone del venerdì precedente..

ma qui ho capito che il nostro municipio lo vuole questo parco!

Esatto! Una volta assodato che il dipartimento politiche delle periferie non sarebbe venuto (gli altri dipartimenti -da come ho capito io, ma magari mi sbaglio- erano meno necessari) il Presidente ha chiamato l’architetto che sarebbe dovuto intervenire e dopo “ampia e cordiali discussione 🙂 ” (come si dice in questi casi) gli ha detto, “ok resti li che veniamo subito noi da lei”.

Non credo si sia mai visto che dei consiglieri  politici -di tutti gli schieramenti eletti indistintamente dal colore politico- fossero stati concordi sul fatto di prendere la propria macchina personale e andare tutti insieme -annullando altri impegni- dall’architetto in questione per parlare del Parco.

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nuova disposizione dei giochi

ragazzi davanti a questa manifestazione di serietà non posso proprio dire nulla!

L’incontro quindi si è tenuto all’eur.

Ho nuovamente raccontato ed esposto il progetto e il nostro referente si è preso l’impegno di trovare una soluzione pratica che risolvesse il problema principale di questo terreno, che è quello di essere ancora adibito a “servizi” e non a “verde” ( la precedente giunta aveva avviato l’iter ma non ha fatto in tempo a portarlo a termine ).

Quindi  in tempi “brevi” -speriamo- dovremmo ricevere dal dipartimento delle linee guida da seguire per poter costruire questo benedetto parco.

Vi assicuro che è un ammazzata incredibile… molto più che raccogliere i soldi, ma piano piano arriviamo a meta.

 

nuovo parco (bello vero?)
nuovo parco (bello vero?)

IL Parco Inclusivo

Come se non bastasse, la ciliegina sulla torta è stata quella di aver deciso di coinvolgere una professionista che si occupa di parchi inclusivi.

In realtà ci aveva contattato lei offrendosi di valutare il progetto che avevamo elaborato.

E’ stato un bene averla incontrata sulla nostra strada, perchè ci ha aperto gli occhi e ci ha detto -senza mezzi termini- che quello che avevamo progettato NON era un parco inclusivo, ma solo una “brutta imitazione”.

Aveva un sacco di lacune dal punto di vista pratico.

Ad esempio aveva pochi giochi inclusivi, fra l’altro posizionati lontani dagli altri giochi; modalità di accesso al parco ed ai giochi “discutibile”.. insomma ci ha -bonariamente- fatto una bella tirata d’orecchie.

Quindi Valentina, Andrea di Urban Design (la ditta che ci fornirà i giochi) e Lorenzo di “md progettazione” (il progettista del parco) si sono rimessi a studiare ed alla fine hanno elaborato quella che dovrebbe essere la versione definitiva del progetto..

Se ci riuscissimo,  trasleremo la “a” un po’ più verso l’ingresso del parco, e molto probabilmente non sarà più possibile realizzare la passeggiata che percorre tutto il perimetro del parco stesso, questo perchè dovremo pavimentare tutta l’area interna alla “a” -per renderla accessibile ai disabili – e non disponiamo di tutti i soldi necessari.

Però il parco cosi come lo abbiamo rivisto sembra sia molto meglio del precedente, sempre migliroabile (con altri soldi) ma comunque molto meglio di prima.

Quindi, dal “parco Aurora” per ora è tutto, ci aggiorniamo non appena avremo novità di rilievo!