aggiornamento al 7 aprile

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Non manca molto…

Immaginate di andare da Milano a Roma, in questo momento siamo arrivati ad Orte!

Ci sembra un paragone che rende bene l’idea.

La lunga strada che porta al compimento del nostro sogno , sta procedendo.

Con Valentina siamo cosi euforici da iniziare a ragionare sul fatto di ordinare i giochi nonostante ancora non si sia arrivati al “casello di Roma Nord”.

Riepiloghiamo velocemente:

circa un mese e mezzo fa il municipio ha deliberato circa la realizzazione del Parco, di conseguenza ha chiesto all’ufficio PAU di trasformare il parco “Aurora” da “terreno destinato a servizi” a “parco pubblico”

Questa operazione è avvenuta  grazie all’impegno della giunta municipale e successivamente a quello di alcuni dipendenti pubblici che hanno capito la nostra situazione!

Ora il progetto è nelle mani dell’ufficio ambiente che ci ha chiesto alcune specifiche tecniche che consegneremo la prossima settimana.

Al di la di questo, c’è ancora un passo da dover fare, anzi due…

il primo è far assegnare all’ufficio ambiente il nostro parco, che attualmente al catasto risulta essere ancora “in capo” all’ufficio “PAU”.

Per fare questo, l’ufficio ambiente dovrà formalmente richiedere al PAU di cedere quest’area (occorrerà fare un atto) ed il PAU dovrà formalmente cederlo (credo siano necessarie alcune assemblee/riunioni)

Il secondo passo è far assegnare al Comitato di Quartiere Villa Verde la gestione e la guardiana dell’area, affinché “ufficialmente” possa -una volta risolto il passo precedente- iniziare a costruire.

Infine ci saranno i soliti atti di donazione da parte nostra al comune di Roma dei giochi e “robe varie” ed il nostro progetto arriverà finalmente a meta!.

orteOra se doveste chiedervi quanto ci vorrà per percorrere il tragitto “orte -roma” con il nostro “carrozzone pubblico”, non saprei proprio dirvelo.

Tuttavia non manca molto, iniziamo ad assaporare l’odore della terra smossa per piantare i giochi, iniziamo a sentire il rumore dei martelli e dei cacciavite che avvitano i giochi e le “madonne” (si può dire “madonne” 😉 ) di tutti coloro che ci aiuteranno a montare i giochi e che dovranno divincolarsi fra libretti d’istruzione, disegni e compagnia bella.

Come sempre non arretriamo di un passo, ma la cosa bella è che abbiamo a che fare con persone in gamba che vogliono aiutarci a “fare sto parco” tanto quanto noi.. quindi a Roma c’arriveremo tranquilli!

Ah buona Pasqua amici!