Il giorno del funerale di Aurora, la professoressa De Pietro le ha dedicato una splendida poesia che vogliamo condividere…
Un fiore reciso
Nell’opaca frescura della chiesa
Il tuo ritratto è un ritorno di luce.
Fuori, spariti i fiori e le farfalle
solo un tappeto di foglie gialle.
L’approdo di tanti in porto di fede
com’aria solenne di un triste roseto
alleggerita da un cuore contento
un angioletto che gioca col vento.
Nel cielo privo di bui sentieri
spunta nell’immenso prato un bel fiore
tra foglie dorate e alberi antichi
corre felice la nostra Aurora.
Tramutar lacrime calde e pesanti,
in vie d’amore e gesti importanti
per vivere uniti e darsi la mano
questo è il messaggio per noi da lontano
Livia De Pietro
La professoressa
Livia De Pietro, in Di Maso, è nata a Palma Campania (Napoli) l’8 dicembre ‘42. Vive a Roma dal 1967. Insegnante, laureata in Lettere filosofia, esperta in didattica della poesia, è stata fondatrice, nel 1985, dell’A. R. P. A (associazione romana poeti-artisti) svolgendo un ruolo di promozione formativa nel proporre molteplici e vitali iniziative culturali in collaborazione col Ministero della Pubblica Istruzione e curando la pubblicazione dei lavori prodotti per i quali è stata insignita di attestato di ambasciatore di pace da parte dell’Unicef con la seguente motivazione: “Per la sua opera rivolta a sensibilizzare i giovani ai valori della pace”. Il suo libro di testo “Produrre poesia nella scuola dell’obbligo”, divulgato nelle scuole, è servito ad accostare alla poesia una larga fascia di giovani. Il libro “Brividi di solitudine” ed. Spada, pubblicato nel 1986 è stato esposto alla Mostra del libro presso Palazzo Venezia, insignito di numerosi premi. Responsabile culturale della Coop. “Soci de l’Unità”, è stata promotrice di iniziative su temi di interesse generale, in particolare sull’informazione, come il tema-concorso: “La libertà di stampa e la pluralità dell’informazione”, a carattere nazionale, svolto in collaborazione con Tullio De Mauro per due anni consecutivi. E’ stata promotrice, a livello istituzionale, in veste di consigliere municipale per tre mandati consecutivi, di attività culturali specifiche come: tavole rotonde, convegni sulla dispersione scolastica, concerti, seminari di formazione, mostre e ideatrice-conduttrice della giornata mondiale della gioventù a Tor Vergata nell’anno 2000. E’ stata candidata per il rinnovo del Consiglio regionale nel 1995. Nello stesso anno, è stata candidata per il rinnovo del Consiglio Comunale. Attualmente collabora attivamente con l’associazione M.A.R.E.L. fondata in ricordo della figlia Mariella scomparsa il 7 gennaio 2005. Il libro a lei dedicato:”Ora che non ci sei più” è rientrato nella rosa dei grandi diari per cui accolto nell’archivio nazionale a futura memoria.